La cappelleria Barbiero è una delle botteghe storiche di Mestre, fondata dal papà dell’attuale proprietario, che ha portato avanti coraggiosamente e con passione un’attività sempre attuale, con l’integrazione via via di altri elementi e categorie merceologiche a corredo di quella che rimane principale nei numeri e nella presenza fisica, prima ancora che nel nome.
I lavori di ristrutturazione del negozio, vero e proprio stravolgimento sia di spazi sia di modalità di vendita, sono consistiti essenzialmente nella creazione di una zona di servizio sul retro (bagno e antibagno) e nella liberazione, tramite una coraggiosa tabula rasa, da tutto quello che aveva caratterizzato precedentemente lo spazio, fatto di arredi ingombranti e di poco razionali chiusure in così ridotte metrature.
E’ stato scelto di mantenere la vetrina come testimonianza del negozio e dell’epoca passata, con i suoi elementi strutturali in ottone brunito. Un altro aspetto che abbiamo deciso di conservare ma dandogli una veste nuova sia estetica sia funzionale sono stati i bellissimi pannelli in ferro battuto a motivi geometrici e silhouette di cappelli, dapprima posizionati con uno sfondo di vetro smerigliato.
Detti pannelli sono stati verniciati di bianco e montati a formare un unico grande quadro formato da righe orizzontali che ora funge da filtro tra la cassa e l’ambiente di vendita retrostante.
Il pavimento di marmo è stato rivestito con una pratica pavimentazione vinilica effetto legno antico, caratterizzato da una ricca texture.
Di contro, tutti gli arredi che arricchiscono le pareti laterali e di fondo e la cassa sono monocromi: bianchi o grigio antracite. Questi colori sono anche i colori dominanti delle pareti, finite con una pittura a smalto satinato.
Scendendo nel dettaglio, la parete sinistra è caratterizzata da una base ad ante apribili tramite maniglie ricavate nel profilo dell’anta e pantografate con la forma di cappelli stilizzati. Sopra la base trovano posto vani a giorno di due diverse profondità e colore che si alternano con degli esili elementi metallici di appenderia verniciati a polvere di colore grigio.
La parete destra superiormente riprende lo stesso motivo dei vani a giorno che però svettano su una base non più ad ante ma a cassetti, con moduli di diverse larghezze e di diverso numero di cassetti apribili tramite gole orizzontali.
Sulla parete di fondo e sulla parete dell’antibagno è stata creata una composizione di vani a giorno bianchi e neri, con la particolare aggiunta di gocce 3d: elementi monoblocco cavi di nylon stampato e poi laccato bianco con funzione di appenderia per ombrelli, come suggerisce la loro forma, trasportano l’osservatore in un mondo onirico facendolo sorridere.
La cassa, che è in realtà un elemento composto da più parti, si sviluppa con una forma ad L a partire dallo spazio tra il pilastro e la parete dell’antibagno, che ha la funzione di esposizione per gli ombrelli, e continua con vani a servizio del proprietario. Sul fronte, un pannello a specchio verniciato riporta il logo del negozio e una piccola ma capiente vetrina dà la possibilità di esporre gli oggetti più piccoli e preziosi.
Completano la scenografia, con un ruolo affatto secondario, le luci e il disegno dei soffitti, che sono complementari. Gole laterali hanno consentito l’alloggiamento di profili metallici già cablati con profili a led per un effetto di luce più decorativo, mentre i binari appesi con i proiettori e la veletta con i cappelli che pendono dal soffitto come per magia conferiscono al locale una luce d’ambiente molto interessante e affascinante.