Incontrando i futuri gestori dell’osteria Retrò di Casale sul Sile è stato subito chiaro quali dovevano essere i principi ispirativi del progetto di restyling di un locale che si presentava disadorno, spoglio e senza identità: gioco, memoria, caratterizzazione.
Il ristorante non è stato stravolto planimetricamente in quanto anche prima del nostro intervento presentava una bella e funzionale area-banco, una prima sala con ampie vetrate affacciata sul giardino, una seconda sala sul retro molto capiente, cucina e servizi per il personale e per il pubblico. Ci siamo concentrati su elementi in grado di catturare l’attenzione degli avventori, ricordandogli oggetti, storie, personaggi e usi del passato. Unitamente allo stile vintage, centrale nel progetto è anche stato comunicare l’attenzione del locale per il mondo del vino e usare il tema del riuso in veste funzionale.
Entrando nel dettaglio, l’entrata si caratterizza per la presenza di una zona aperitivo punteggiata da originali sgabelli-tappo che subito trasmettono l’idea di calore e familiarità che verrà poi ripresa un po’ ovunque.
Il bancone, che è stato rivestito frontalmente in pietra ricostruita, è composto da due parti che formano un’ampia L. Sulla parete del retrobanco fanno bella mostra di sé una serie di lunghe mensole sostenute da corde di canapa, funzionali all’alloggiamento di bottiglie per la mescita. Sulla sinistra, il caminetto è stato sistemato e ora è una bella presenza riconoscibile. Contro la vetrina, visibile anche da fuori e quindi al contempo filtro e “catalizzatore”, è stata disegnata una libreria a tutta altezza in legno massello, giocata sulle diverse dimensioni degli elementi orizzontali e verticali e sulla studiata alternanza dei vani dove la presenza colorata di bottiglie, lanterne e vecchie radio contribuisce a creare l’atmosfera, amplificata dalla luce calda della lampada-ragno. I tavoli e le sedie sono in legno bianco, di aspetto sobrio e tradizionale.
La palette dei colori è completata dal beige del pavimento in gres porcellanato, dai due diversi toni di grigio della boiserie in perline di legno e della porzione di parete superiore. Altri elementi studiati appositamente per questo restyling e presenti nella prima sala sono il logo dell’osteria, disegnato direttamente sul muro con l’ausilio di un proiettore, una scala che spogliata della sua funzione diventa mensola d’appoggio appoggiata ad una parete, perline di risulta che sono servite da supporto per una serie di stampe d’epoca; di notevole e variopinta presenza scenica arricchiscono il tutto diversi pannelli posizionati a parete e sul controsoffitto in corrispondenza del bancone, con collage di locandine di film, immagini di divi cinematografici, pubblicità di giocattoli, auto dell’epoca e copertine di riviste di costume.
L’intervento nel corridoio distributivo sul retro e nella sala grande è consistito essenzialmente nella scelta dell’arredo, che è il medesimo dell’altra sala sul davanti, e nella realizzazione di una scenografia parietale legata al vino.
Detta scenografia è divisa in due parti separate dal logo del locale, riproposto ancora una volta: sulla sinistra un patchwork in bassorilievo composto dall’accostamento perfetto di diversi formati di coperchi di casse di vino, soprattutto di aziende italiane famose e ben riconoscibili; sulla destra invece le stesse, prima piatte, sembrano prendere vita uscendo dal muro in uno studiato gioco di piani e di prospettive, diventando utili contenitori per vasi o per le bottiglie stesse.
Due tipi diversi di corpi illuminanti risaltano in questa sala: le lampade carrucola e le lampade che utilizzano come diffusore dei vasetti di marmellata, che si alternano ad altri resi solo contenitori di ingredienti legati alla terra e alla ristorazione come caffè, riso e sabbia.
Un ruolo importante del progetto, utile ad aprirsi in toto al target di famiglie, lo ha avuto la realizzazione nell’area esterna antistante al ristorante di uno spazio-gioco per bambini, attrezzato con altalena, casetta in legno e tappeto elastico, riscuotendo da subito un grande successo. Oltre a ciò l’esterno è stato dotato di sedute con tavolini in rattan per aperitivo nei pressi dell’entrata e sull’altro lato di una pompeiana con posti a sedere per la stagione estiva.